Socialcom Italia - Dicembre 13, 2016

Dal palazzo ghiacciato al semaforo che balla: 5 campagne di ambient marketing (davvero belle)

Ambient marketing: dal palazzo ghiacciato al semaforo che danza

Ambient marketing, campagne di advertising nel ‘mondo reale’: vere e proprie installazioni, schermi interattivi, manichini e manifesti unici nel loro genere. Le possibilità sono tante e nel corso degli anni agenzie e creativi si sono sbizzarriti nel rendere speciale e unico il messaggio pubblicitario ‘in strada’. Ecco alcune delle più belle.

Il palazzo ghiacciato a Milano

Dopo quasi due giorni di speculazioni, finalmente rilevata la paternità della campagna di ambient marketing di Milano, il #PalazzoGhiacciato comparso in largo La Foppa.

Fino a poche ore fa, circolava l’idea (ovviamente scherzosa) che un inquilino avesse lasciato acceso il condizionatore dall’estate fino a dicembre, provocando il congelamento. Oggi si scopre la verità.

E.ON Italia, società multinazionale attiva nel settore energetico, oggi ha annunciato la paternità dell’iniziativa, per lanciare l’hashtag #odiamoglisprechi, già presentato con una precedente campagna TV. L’idea è quella di sottolineare che l’energia non deve essere necessariamente una fonte di sprechi e disastri ambientali.

In quest’ottica, il comandamento ‘Non sprecare’, sempre più all’attenzione dei consumatori e del dibattito politico internazionale, può diventare una leva di sviluppo e benessere per tutti.

In video, la conferenza stampa di presentazione del progetto:

Il manifesto che si spoglia

Nel 2011, la Interbest, un’azienda di advertising olandese specializzata nella vendita di spazi pubblicitari outdoor, ha lanciato questa originale campagna di marketing:

interbest-1

interbest-2

interbest-3

interbest-4

interbest-5

La campagna porta la firma dell’agenzia Y&R Not Just Film, che ha trovato questo modo originale per convincere i passanti a comprare gli spazi pubblicitari della Interbest. Con una ‘minaccia’ nascosta: “Prima comprate questo spazio, meglio è”, leggiamo sul cartellone.

E ogni giorno l’uomo in foto si spogliava sempre di più… fino a che Radio 2 non ha deciso di mettere fine allo strip tease!

La longa manus del crimine

Stavolta i geni sono dell’agenzia BBDO e saremmo tentati di dire che si tratta di veri e propri geni del crimine. Il cliente è la HBO, network televisivo statunitense notissimo per serie tv come Game of Thrones, The Wire e True Detective.

Tra il 1999 e il 2007 sul canale andò in onda quella che ancora oggi è considerata come uno dei migliori show mai prodotti: The Sopranos. La storia racconta di un gruppo di gangster latino-americani, delle loro attività criminali, ma anche della loro vita privata e familiare.

Per promuovere l’ultima stagione, i creativi della BBDO si sono inventati questa campagna di ambient marketing:

sopranos-1

sopranos-2

Ambiente Marketing per salvare l’ambiente

Un po’ cacofonico come titoletto, ma rende l’idea. Nel 2007 WWF ha lanciato una campagna di advertising realizzata dall’agenzia danese Saatchi & Saatchi.

L’idea era di sensibilizzare le persone sullo spreco della carta, una piaga per l’intero pianeta. Il benessere e la sopravvivenza delle nostre foreste, soprattutto di quella equatoriale in Sud America, dipende anche dalla quantità di carta che le persone consumano.

wwf

Il semaforo che balla

“A nessuno piace aspettare”: si apre così questo spot di Smart, che racconta una campagna di ambient marketing lanciata nel 2014.

A Lisbona, il brand ha creato una cabina dove alcune persone sono state invitate per un ballo: i loro passi di danza venivano poi proiettati su un semaforo pedonale lì vicino. Con risultati esilaranti:

Scopo della campagna, sensibilizzare i pedoni sulla pericolosità di attraversare la strada quando il semaforo non lo consente.