Gli under 20 insegnano come evitare la pubblicità online

Agli under 20 la pubblicità online proprio non va giù. Appartengono alla cosiddetta Generazione Z, cioè i nati tra il 1996 e il 2010. Sono nativi digitali, non sanno com’era il mondo prima di Internet. E per questa ragione hanno imparato meglio di tutti a driblare pubblicità, banner e ads online.
Secondo una recente ricerca – AdReaction: Engaging Gen X, Y and Z, di Kantar Millward Brown – gli under 20 sono i più portati a evitare gli annunci pubblicitari: lo fa il 69% degli intervistati (un campione dai 16 ai 19 anni diviso in 39 Paesi). Per le altre fasce di età, la media si ferma invece al 50%.
Evitare la pubblicità in due mosse: AdBlock e Skip
La strategia più semplice che utilizzano è quella dello skip. Abituati come sono a guardare video sui social e altre piattaforme online, gli under 20 non sono affatto interessati agli spot che vengono trasmessi in precedenza. Generalmente si possono saltare: in un angolo dello schermo compare una piccola finestra che consente di “andare direttamente al video” dopo un certo numero di secondi (5, in genere).
Ecco un esempio:
Gli under 20 cliccano su skip 3 secondi prima rispetto alla Generazione X (di età compresa tra i 35 e i 49 anni). Il 69% dei teenager dichiara di apprezzare molto questo tipo di funzionalità.
L’altra strategia è l’installazione di un software per l’AdBlock, per bloccare cioè banner e annunci sul nascere. Si tratta di estensioni, dei moduli cioè che consentono di personalizzare le caratteristiche di un browser, installabili facilmente sul proprio dispositivo. Ne esistono di diverso tipo: per pc, fissi e portatili, ma anche per smartphone e tablet. Ogni programma di navigazione, inoltre, ha la propria versione. Secondo la ricerca, gli under 20 sono i più propensi a usare questo tipo di tecnologia.
La più utilizzata? Probabilmente è Adblock Plus, che ha estensioni per i diversi borwser (Chrome, Mozilla, Opera, Microsoft Edge) e applicazioni per i principali sistemi operativi mobile, Android e iOS. Per info: https://adblockplus.org/
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Come conquistarli: stop alle celebrities
Come può, invece, un’azienda creare un contenuto pubblicitario che un under 20 non abbiamo il desiderio di oscurare immediatamente? La ricerca della Kantar Millward Brown risponde anche a questo.
Innanzitutto, evitare di comprare ads che non possono essere saltati: chi “costringe” un teenager a guardare uno spot, potrebbe avere un ritorno d’immagine negativo, generando maggiore frustrazione negli utenti e aumentando la possibilità di installazione di un Adblock.
Secondo i ricercatori, il segreto sta poi in un mix di ironia, buona musica e una bella storia da raccontare. Sono gli spot divertenti, quindi, a conquistare i più giovani: lo humor funziona molto più delle celebrities, le celebrità che spesso vengono ospitate nello spot per aumentarne l’appeal.

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