Socialcom Italia - Gennaio 9, 2017

Che cos’è una infografica (e come crearne una)

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L’infografica è un eccellente strumento per comunicare una serie di dati, a volte complessi, in maniera semplice e immediata. Spesso le usiamo anche noi. Per parlare degli step necessari per la “creatività organizzata”, ad esempio. Per raccogliere le principali statistiche del momento sul social media marketing. O anche per raccontare, anche visivamente, le storie degli uomini più ricchi e di successo al mondo.

Ma perché l’infografica ha tanto successo? Perché viviamo in un mondo che “ragiona” per immagini: basti pensare che su Facebook i post fotografici ottengono il 179% di interazioni in più rispetto alla media dei post. Pensiamo poi anche al successo che social come Instagram, Pinterest e Snapchat, basati quasi esclusivamente sulle immagini, stanno avendo negli ultimi tempi.

Ma che cos’è un’infografica e perché dovremmo utilizzarla per il business? Ecco una mini-guida.

Che cos’è una infografica

Partiamo innanzitutto dal termine. Infographics, dall’inglese, deriva dall’unione delle due parole Information e graphics: informazione e grafica. Si tratta quindi di una rappresentazione in forma grafica di informazioni, dati, conoscenze, allo scopo di presentarle in maniera veloce e chiara a un’audience.

Anche se nell’ultimo periodo l’infografica ha assunto una caratterizzazione prevalentemente business (la utilizziamo spesso per condividere dati di mercato e simili), non c’è limite a cosa è possibile “descrivere” grazie a questo strumento.

Per esempio, già nel 1626 l’astronomo Christoph Scheiner, descriveva la rotazione solare ricorrendo a un’illustrazione particolare, nel suo libro Rosa Ursina sive Sol. Nel corso dei secoli, questa particolare forma grafica è stata utilizzata in tantissimi campi: nell’economia per esempio; nella geografia, per la creazione di mappe particolari. Una delle forme di infografica che tutti conosciamo sono le mappe delle metropolitane: oltre a descrivere il percorso dei treni, indicano anche i servizi presenti, i cambi che è possibile effettuare in determinate stazioni e i luoghi di interesse che è possibile visitare.

Perché usare un’infografica per il business

Sono tante le ragioni per cui usare le infografiche possono diventare un eccellente strumento di marketing. Soprattutto se la nostra attività è pubblicizzata principalmente sui canali digital.

Ecco un elenco delle ragioni principali:

  1. Catturano più facilmente l’attenzione dell’audience rispetto ai contenuti scritti. Secondo una ricerca, il 90% delle informazioni che il nostro cervello processa arriva attraverso l’attivazione del nervo ottico.
  2. Possono aumentare la brand awareness (approfondisci): è più semplice includere all’interno delle infografiche informazioni come il logo di un’azienda, il sito web e le informazioni di contatto. Ecco perché possono aumentare la conoscenza del brand presso il pubblico.
  3. Il 94% degli articoli che, sul web, hanno una presentazione grafica accattivante (immagini, grafici, e così via) hanno maggiori visualizzazioni rispetto ai contenuti che ne sono privi.
  4. Possono rendere un contenuto più comprensibile. Questo aspetto è assolutamente intuitivo. È più facile capire un elenco infinito di dati e statistiche messi in fila, oppure un grafico con illustrazioni chiare e semplici?
  5. Il 40% delle persone è visual learner, impara cioè più facilmente attraverso le immagini.

3 tool per cominciare

Esistono diversi software online, che consentono la creazione di infografiche, in maniera gratuita. Tra i più conosciuti ricordiamo Canva, che richiede la registrazione (gratuita). Ma anche Easel.ly, su cui è possibile iniziare a creare da subito.

Chi non è esperto di grafica, però, e vuole utilizzare l’infografica come strumento per il proprio business, farebbe bene ad affidarsi a professionisti del settore. È possibile per esempio richiedere un preventivo a Visual.ly, o a qualunque altro grafico qualificato, che sarà sicuramente in grado di realizzare un design personalizzato e attento alle esigenze specifiche del singolo committente.

Foto in evidenza: Killer Infographics (Traduzione: Socialcom)