Socialcom Italia - Novembre 2, 2016

Google lancia la realtà virtuale: ecco la data di uscita di Daydream View

Google lancia il suo visore per la realtà virtuale: Daydream View

Daydream View, il visore per la realtà virtuale di Google, sarà presto nei negozi hi-tech e sugli store online. L’annuncio ufficiale del lancio è arrivato ieri. Il dispositivo sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 10 novembre prossimo e costerà 79 dollari.

In contemporanea, Daydream View arriverà anche in altri quattro Paesi: Germania, Regno Unito, Australia e Canada.

Il dispositivo avrà diverse funzionalità e sarà collegato ad alcuni noti servizi multimediali e di gaming online.

Come Hulu, per esempio, servizio di streaming concorrente di Netflix: tutto il catalogo sarà proposto in realtà virtuale. Non potevano mancare poi il catalogo di YouTube, servizio video di Google, e di Play Movies.

Si potranno leggere le news di Wall Street Journal e Guardian, esplorare il mondo con Street View e l’universo con Star Chart VR. Il New York Times lancerà in esclusiva 3 film sulla piattaforma.

Il dispositivo si prevede disponibile in 3 colori: grigio scuro, grigio chiaro e rosso. Il visore dovrà essere necessariamente accoppiato a un determinato tipo di smartphone per funzionare. Per ora, l’unico compatibile è Google Pixel, ma sarà presto associato ad altri modelli.

Realtà virtuale: un mercato in crescita

Google entra così in un mercato, quello della realtà virtuale, dove si sono avventurati già altri giganti dell’hi-tech.

Oculus Rift, lanciato con una campagna su Kickstarter e poi acquisito da Facebook, è il più noto. Esistono anche il Vive di Htc, il 360 di LG, gli HoloLens di Microsoft, il PlayStation VR e il Samsung Gear VR.

Il mercato è ghiotto. Secondo Business Insider, la realtà virtuale varrà più di 162 miliardi di dollari nel 2020. Oggi è a 5.2 miliardi. Più della metà degli incassi del settore proverrà dalla vendita dei dispositivi di visione. I software correlati, anche se varranno meno in termini assoluti, dovrebbero crescere del 200% da qui a 4 anni.

Foto: Maurizio Pesce on Flickr