Socialcom Italia - Marzo 29, 2017

LinkedIn: 5 trucchi per farsi notare dai datori di lavoro

Image

LinkedIn può risultare incomprensibile se non hai dimestichezza con i suoi strumenti. Ci sono però tante opzioni che ti consentono di farti notare ed essere visibile a una vasta schiera di potenziali datori di lavoro, influencer, selezionatori. Ecco 5 strategie da mettere in atto per farsi trovare dai professionisti chiave del proprio settore.

1. Cominciamo dalle basi

La prima cosa da fare è compilare il proprio profilo su LinkedIn in maniera completa, senza lasciare nulla al caso. Sono 3 gli aspetti principali che devi curare con la massima attenzione.

La sezione ‘Riepilogo’ è probabilmente la più importante del tuo account. Spesso i recruiter non guardano tutte le esperienze e la formazione, ma si limitano a dare uno sguardo a questa sezione. Elenca qui le tue esperienze principali, le motivazioni che ti spingono a lavorare nel tuo settore, i risultati che hai raggiunto. Così come gli interessi, le passioni e le tue capacità. Ricorda: inserisci qui le keyword del tuo campo d’appartenenza.

La FOTO. Può sembrare banale, ma non sempre lo è. Un profilo con una buona foto riceve 21 volte più visualizzazioni rispetto a chi non ne ha. Le richieste di contatto crescono addirittura di 9 volte. Come sceglierla? L’importante è che sia professionale, ad alta risoluzione. Non scegliere, poi, foto in cui sei con altre persone (o magari con un animale domestico).

Puoi approfondire qui: LinkedIn copia Instagram, in arrivo i filtri fotografici per le immagini

Ultimo step: la location. I reclutatori effettuano le proprie ricerche basandosi principalmente sull’area in cui vivono i potenziali dipendenti. Se aggiungi la città in cui vivi, aumenteranno di 23 volte le possibilità di visualizzazione del tuo profilo.

2. Relazionati con i contatti chiave del tuo settore (senza pagare)

Come sappiamo, LinkedIn consente una visualizzazione limitata dei contatti presenti sul social. Per estendere la propria cerchia ed entrare in contatto con determinati professionisti bisogna attivare delle opzioni premium. Come ovviare a questo problema? Entra nei gruppi.

Se vuoi inviare un messaggio a una persona che non è nella tua lista di contatti di primo grado, puoi dare un occhio ai gruppi a cui è iscritto. Dopodiché iscriviti anche tu: in questo modo potrai inviare una nota al contatto desiderato (senza pagare) e potrai interagire con gli influencer del tuo settore all’interno del gruppo, mostrando la tua professionalità e intervenendo con riflessioni interessanti e puntuali.

3. Scopri i profili chiave del tuo settore (anche di terzo grado)

Come abbiamo accennato, LinkedIn non consente di visualizzare tutti gli utenti presenti sul network. La ricerca si limita infatti ai contatti di primo e secondo grado, per quelli di terzo è necessario pagare. C’è un trucco però che possiamo usare per individuare i profili più interessanti nel nostro settore, anche se non conosciamo possibili intermediari.

Fai logout dal tuo account LinkedIn e vai su Google Chrome. Apri una finestra di navigazione in incognito (Ctrl+MAIUSC+N). Fai una ricerca sul motore di ricerca inserendo il nome del tuo account-obiettivo e il nome dell’azienda per cui lavora. Con ogni probabilità, da qui sarai in grado di guardare il suo profilo completo.

4. Modifica l’URL del tuo profilo

Sapevi che il link del tuo profilo pubblico può essere personalizzato? Entra nel tuo account, vai sul tuo profilo e clicca su “Modifica il tuo profilo pubblico” (lo trovi nel menù a destra). Una volta qui, sempre sulla destra, troverai l’opzione “Modifica l’URL del tuo profilo pubblico”:

Modifica URL

In questo modo sarai più facilmente individuabile dai recruiter.

5. Fatti vedere

Sia su Facebook che su LinkedIn, abbiamo la tendenza a guardare i profili degli altri utenti. Per interesse personale, magari. Ma anche per questioni professionali: dare un occhio al cv online di un selezionatore non è un reato. Su LinkedIn se visiti il profilo di un professionista, quest’ultimo riceverà una notifica e potrà conoscere l’identità del ‘visitatore’ attraverso la funzione “Chi ha visitato il tuo profilo?”.

Una strategia utile per chi vuole farsi assumere da un’azienda è di dimostrare interesse per le figure chiave del management. Visita i profili dei dirigenti: non solo i selezionatori quindi, ma anche i product manager con cui potresti interfacciarti, i responsabili del reparto dove vorresti essere assunto e così via.

Per assicurarti che le persone che visiti ti vedano, entra nelle impostazioni sulla Privacy del tuo profilo LinkedIn e vai nella sezione ‘Opzioni di visualizzazione del profilo’. Qui seleziona la prima alternativa: ‘Il tuo nome e sommario’. In questo modo, è più probabile che selezionatori e manager diano un’occhiata in più al tuo CV.