Socialcom Italia - Novembre 16, 2016

Digitalizza i tuoi ricordi con PhotoScan by Google

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Passato e futuro si intrecciano grazie alla nuova app lanciata da Google, PhotoScan. L’applicazione che permette di digitalizzare le tue vecchie foto, archiviarle e condividerle con i tuoi cari in pochi e semplici passi. Un modo innovativo per preservare la memoria storica di una famiglia e tramandarla alle generazioni future, in un’ottica 2.0.

PhotoScan, un’idea futuristica che ha radici nel passato

Il vicepresidente di Google, Anil Sabharwal, racconta in un’intervista che l’ispirazione per PhotoScan risale a un episodio che ha coinvolto la sua famiglia, nel lontano 1947. I suoi nonni, una coppia di indu che viveva in quello che era appena diventato territorio del Pakistan, da un giorno all’altro furono costretti a lasciare la loro abitazione e a rientrare in India. Non ebbero il tempo di fare le valigie, e riuscirono a portare con sé solo quei pochi effetti personali a cui davano maggior valore.

Non scelsero gioielli o oggetti costosi, ma un vecchio orologio e una ventina di fotografie. Sabharwal non può che chiedersi cosa avrebbe potuto fare suo nonno se avesse avuto PhotoScan.

PhotoScan scannerizza, corregge e archivia le tue foto

L’applicazione utilizza fotocamera e flash del telefono per scannerizzare rapidamente una fotografia. Basta che inquadri la foto cartacea, che vuoi digitalizzare, tenendola su un piano libero, oppure in cornice sul muro o in un album. Tieni ferma l’inquadratura all’interno di un rettangolo evidenziato da quattro puntini bianchi negli angoli. Dopo qualche secondo, i pallini diventano blu, annunciandoti che la foto è ora nel tuo album dei ricordi virtuale.

Uno strumento per tramandare alle generazioni future

Ma l’applicazione non si limita a scannerizzare la foto. È in grado anche di ritagliarla, correggerne il colore e orientarla correttamente in orizzontale o verticale. Tutto in modo rapido e semplice. Lo stesso Sabharwal ammette di aver archiviato circa 100 foto in poco più di dieci minuti, mentre chiacchierava con sua sorella.

Afferma: ‹‹L’ultima volta che sono stato a casa, è stato grandioso. Ho scannerizzato le foto di famiglia così da poterle condividere poi con i miei figli››. Infatti, il vicepresidente di Google considera PhotoScan uno strumento straordinario per preservare la memoria storica di una famiglia, a dispetto dei problemi di conservazione delle foto cartacee, oggetto dell’usura del tempo.

Un album di ricordi virtuale con PhotoScan e Google Photos

Dopo la scansione, le immagini vengono archiviate in Google Photos, che farà una copia della foto in remoto e applicherà dei tool che permettono di identificare i volti, suddividere le foto in categorie e creare dei video automatici degli scatti. Tra gli strumenti c’è anche “Lullaby” che consente di creare un video con le foto del tuo bambino che dorme, con in sottofondo una musica rilassante. Entro dicembre, si prevede la possibilità di montare foto di Natale degli anni passati uniti ai buoni propositi per l’anno a venire. L’anno prossimo arriverà la possibilità di fare mini video dedicati al mondo degli animali.

Una pecca importante è legata ai limiti di archiviazione delle foto. I file più grandi di 16 megapixel vengono automaticamente compressi. Nessun problema per gli scatti realizzati con gli smartphone, solitamente forniti di una fotocamera con risoluzione inferiore. Discorso diverso per chi si occupa di fotografia professionale, ed è abituato a gestire formati fotografici più grandi.

L’aspetto positivo, su cui Google ha puntato molto, è la condivisione. PhotoScan ti dà la possibilità di inviare un link per condividere gli album fotografici con chi vuoi, così che ognuno possa arricchirlo con le proprie foto.

L’applicazione è già disponibile per Android e IOS.