I social passeranno presto di moda. Ecco cosa li sostituirà

Non è un caso che Facebook punti tanto su WhatsApp (con modifiche e aggiornamenti continui). Né che Google abbia lanciato il suo servizio di messaggistica, Allo. Gli analisti infatti credono che la crescita dei social network sia destinata a frenare. Con un incremento invece delle applicazioni per i messaggi.
È questa la tendenza registrata negli ultimi mesi in alcuni Paesi del mondo. E c’è da scommetterci che il trend sarà confermato anche nei prossimi anni.
La ricerca Gartner
L’istituto di ricerca Gartner, specializzato in information technology, ha pubblicato di recente una ricerca effettuata su un campione di utenti mobile negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Cina. Dai risultati emersi sembra evidente che le app di messaggistica e gli assistenti virtuali siano in costante crescita. E che i social non conquistino più la vetta delle app più utilizzate.
Nel 2016, il 35% degli intervistati ha utilizzato l’assistente virtuale del proprio smartphone (Siri per iOS o Assistant/Google Now per Android). A che scopo? Soprattutto per controllare il meteo, cercare luoghi di interesse o per le news. La percentuale di utilizzo per questi strumenti è cresciuta del 4%.
Il 71%, invece, ha utilizzato almeno un’app per i messaggi, facendo registrare il +3%. In USA e Gran Bretagna domina la classifica Messenger di Facebook, utilizzata dall’81% degli utenti. Segue WhatsApp al 61. In Cina invece vince WeChat, con il 95% di penetrazione.
Di contro calano la app delle Mappe e per la navigazione che offrono solo questo servizio: -3% nell’utilizzo, tra il 2016 e il 2015. Sarà per questo che Google sta modificando radicalmente Maps? Cala anche l’utilizzo per le app di social networking, del 2% sull’anno.
Verso l’era post-app
Secondo gli analisti di Gartner, gli utenti degli smartphone utilizzano sempre meno applicazioni e preferiscono concentrare la propria attenzione solo su alcune di esse.
«Assistiamo all’inizio dell’era post-app», ha spiegato Jessica Ekholm, direttore di ricerca presso l’istituto americano. «Gli utenti, cioè, utilizzano sempre meno app sui propri dispositivi. Alla fine dello scorso anno, solo un terzo degli intervistati usava dalle 6 alle 10 app in un mese. Il calo è stato del 6,2% rispetto all’anno precedente».
Le preferenze degli utenti vanno verso quelle app che offrono una serie di servizi a tutto campo. Gli utenti cercano applicazioni «coinvolgenti e ricche», spiega Ekholm. E quindi via libera alle app che consentono di comunicare, leggere le news, giocare, scoprire le offerte dei propri brand preferiti, effettuare acquisti e così via. Tutto in uno. Per questa ragione, gli assistenti virtuali potrebbero essere il vero must del mondo mobile del futuro.

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