Socialcom Italia - Gennaio 27, 2017

Come trovare parcheggio con il cellulare

Trovare parcheggio con lo smartphone

Una nuova e innovativa funzione di Google ci aiuterà a trovare parcheggio attraverso lo smartphone. Dopo la feature  che ci aiuta a evitare le code nei negozi (di cui abbiamo parlato qui), Maps introduce infatti una nuova funzione che potrebbe aiutarci a risparmiare decine di minuti di attesa nelle aree di sosta di negozi, centri commerciali, luoghi pubblici e così via.

Ecco come funziona.

Quanto è affollato il parcheggio?

Qualche utente fortunato ce l’ha a disposizione già da un mese. A inizio 2017, infatti, chi aveva scaricato la versione  di Android 9.44 beta nell’area di New York poteva ricevere aiuto dal cellulare per trovare più agilmente parcheggio. Ora la versione beta della nuova funzione è stata estesa a molte altre città.

Ecco uno screenshot che mostra la nuova icona, su Google Maps:

Parking-Limited

Google

Per ora la funzione è piuttosto basilare. E più che un vero e proprio ‘aiuto’ nel trovare parcheggio, offre agli utenti la possibilità di sapere se in una determinata ora del giorno, un’area di sosta è affollata o meno.

Utilizzando i dati storici del luogo, Google è in grado di calcolare quanto è difficile parcheggiare nelle vicinanze. In base alla situazione, compariranno tre diverse icone. Limited, quando la disponibilità di posti è estremamente limitata, Easy, quando all’opposto l’area è praticamente sgombra, Medium, per situazioni intermedie.

Il colosso di Mountain View dimostra ancora una volta come sia possibile utilizzare l’enorme quantità di dati raccolti con Maps per creare nuove funzioni utili agli utenti. Prendiamo di nuovo l’esempio delle file ai negozi. Anche per quella feature inizialmente Maps utilizzava i dati “storici”. In base all’affluenza abituale, Google calcolava le aspettative di attesa. Successivamente, l’app è stata in grado di fornire informazioni più accurate e in tempo reale.

Ecco perché, probabilmente, anche la funzione “Parcheggio” sarà presto in grado di dirci in real-time cosa succede nelle aree di sosta dove siamo diretti. E, eventualmente, farci scegliere una nuova meta, più comoda.

Versione di test

La nuova funzionalità non è ancora disponibile in tutto il mondo e per tutti i dispositivi. Per ora, infatti, Google ha provveduto a lanciarla solo nelle aree urbane più popolose degli Stati Uniti. Sono 25 le metropoli “fortunate”, tra cui New York, Boston, San Francisco, Washington, Detroit, Chicago e Los Angeles.

L’opzione è inoltre utilizzabile solo su dispositivi Android. Come sempre accade in questi casi, però, ci si aspetta che la feature dopo una prima necessaria fase di test venga rilasciata per tutte le principali città del mondo e per tutti i sistemi operativi per mobile.

Foto in evidenza: Laitr Keiows