Socialcom Italia - Aprile 28, 2018

#SocialComInTour. La comunicazione al tempo dei social: “Tecnologia, processi e persone: questi tre elementi sono indispensabili per creare un ambiente sicuro se ben armonizzati”

Socialmedia, comunicazione, privacy

Social media, privacy, comunicazione istituzionale: quali saranno le sfide del prossimo futuro? A dare una risposta a questi interrogativi saranno i protagonisti dell’evoluzione della comunicazione digitale durante il dibattito “#SocialComInTour. L’evoluzione della rete tra social media e privacy”.

L’evento, che si terrà martedì 8 maggio, a partire dalle 10.30, a Napoli, nella prestigiosa cornice della Sala Sirena di Castel dell’Ovo – in via Eldorado, 3 – è stato organizzato da Socialcom – digital community guidata da Luca Ferlaino, attiva nel monitoraggio, la valutazione e l’anticipazione delle tendenze nell’ambito della comunicazione digitale – in collaborazione con l’agenzia NMK Marketing & Comunicazione, ed avrà come main sponsor Codere Italia, il Gruppo Industriale Maccaferri e la Samsung Electronics Italia.
Un vivace confronto prenderà le mosse dalle riflessioni di politici, amministratori locali, rappresentanti del mondo accademico, responsabili delle comunicazioni istituzionali di eminenti realtà dell’imprenditoria internazionale: insomma, le voci più note del panorama digitale italiano, che affronteranno i temi centrali dell’evento.
 Socialmedia, comunicazione, privacy
Social media e privacy: in vista di #SocialComInTour, ne abbiamo parlato con Francesca Chiocchetti, Public Affairs Manager per Samsung Electronics Italia.
Dottoressa Chiocchetti, quanto contano oggi i social media nella comunicazione istituzionale di una grande realtà aziendale, quale è Samsung?

Tantissimo, ovviamente, ma molto dipende dal canale scelto. Per quel che riguarda Samsung, posso dire che i canali più utilizzati sono Twitter e LinkedIn, che ci consentono di dialogare con le istituzioni e di comunicare le attività del gruppo, anche le varie attività frutto di partnership.

La privacy degli utenti dei social media è una questione sempre più pregnante nel dibattito internazionale e coinvolge attivamente i gruppi aziendali impegnati nell’ambito dell’elettronica e delle comunicazioni, come Samsung. Cosa ne pensa?

Per quel che riguarda il mio ambito, il public affair, posso dire che Samsung si è preparata con un timing serrato all’appuntamento del prossimo 25 maggio, quando avverrà il cambio di regolamento europeo in tema privacy. Sulla privacy degli utenti noi siamo netti, non esistono compromessi: senza l’autorizzazione dell’utente, nessuna app può gestirne i dati.
Utilizzare in sicurezza i device elettronici richiede anche alti livelli di privacy. La vostra azienda come sta venendo incontro alle esigenze degli utenti?
Il nostro approccio è “Secured by design”, ovvero sviluppiamo un hardware che sia sicuro dall’origine, sin dalle fasi della progettazione fino alla sua realizzazione.

Tecnologia, processi e persone: questi tre elementi sono indispensabili per creare un ambiente sicuro se ben armonizzati. Noi, principalmente, grazie al suddetto approccio, ci preoccupiamo della sicurezza del prodotto, ma grazie alle soluzioni che garantiamo riusciamo a integrare con efficacia le altre due componenti del paradigma. Una precisa e concreta customizzazione del prodotto e una sempre crescente attività di sensibilizzazione sul consumatore sono attività sulle quali siamo molto concentrati. Hardware e software sono le due componenti fondamentali per garantire la sicurezza dei dispositivi. Noi, utilizzando sistemi hardware come le funzionalità biometriche e software come Knox perfettamente integrati tra loro, raggiungiamo standard molto elevati. Tutto questo però non è sufficiente se non c’è una cultura della sicurezza che si tramuta in un atteggiamento virtuoso dei consumatori e di tutti gli utilizzatori. Diciamolo, la password 1234 non è una password.

E per quanto riguarda la sicurezza e la privacy di aziende e pubblica amministrazione, qual è il vostro impegno?

Supportiamo aziende e PA affinché implementino i sistemi di sicurezza non solo sul dispositivo ma su tutto l’ambiente, l’infrastruttura, l’IP, in modo che la vulnerabilità si riduca. Le nostre parole d’ordine sono sicurezza complessiva e comportamenti virtuosi.

C’è stato un momento storico in cui sicurezza era il contrario della semplicità, ma oggi per noi non è così. Puntiamo alla “semplificazione della sicurezza” così che sia di più facile gestione e accessibilità.

Abbiamo semplificato in maniera tangibile i processi di identificazione perché quanto è più semplice tanto più sarà utilizzato. Pensiamo ad esempio ai dati biometrici: offrono una estrema facilità di utilizzo combinata alla certificazione di un accesso chiaro e sicuro. Per accedere ai servizi PA sarà sempre più necessario stimolare i cittadini ad utilizzare questi metodi così da garantire l’intero sistema. Se un cittadino ha bisogno di più codici e password con sistemi di accesso complessi non accederà mai ai sistemi rendendo la digitalizzazione sempre più lenta.

Social media e privacy degli utenti: di queste tematiche continueremo a discutere martedì 8 maggio, durante “#SocialComInTour. La comunicazione al tempo dei social”.

Per assistere all’evento è necessario accreditarsi inviando una email a info@socialcomitalia.com. Sarà, inoltre, possibile seguire il dibattito, anche sui canali social SocialCom: su Twitter, seguendo l’hashtag #SocialComInTour ed il profilo @SocialComItalia, nonché in diretta video sulla pagina Facebook ufficiale di SocialCom, www.facebook.com/socialcomitalia