Socialcom Italia - Gennaio 13, 2017

Facebook ti entra nella mente

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Facebook ha creato una divisione per la ricerca (il cosiddetto Building 8) impegnata, in gran segreto, a sviluppare un hardware molto particolare. Una tecnologia che, secondo Business Insider che ha rivelato la notizia, sarebbe il grande sogno nascosto di Mark Zuckerberg. Si chiama “brain-computer interface”, interfaccia computer-cervello. E implicherebbe dispositivi avveniristici di telepatia e lettura della mente. Roba da film di fantascienza, insomma.

La piattaforma di comunicazione del futuro

Facebook non rinuncia all’innovazione. Lo rilevano le ultime posizioni lavorative aperte dalla società di Menlo Park, per quanto riguarda il gruppo di lavoro denominato Building 8. Nell’annuncio, si descrive lo sviluppo di un progetto di hardware che coinvolge settori come il neuroimaging, una serie di tecnologie in grado di studiare le aree cerebrali e le loro reazioni in base alle specifiche funzioni e azioni, e la registrazione di dati elettrofisiologici. Obiettivo? Creare la piattaforma comunicativa del futuro.

Facebook è quindi alla ricerca di neuroscienziati, ingegneri che sappiano sviluppare un algoritmo che processi i segnali audio, ancora ingegneri che siano in grado di sviluppare tecnologie non invasive di neuroimaging, nonché esperienza tattili “realistiche e immersive”.

Tutte le posizioni aperte riguardano un periodo lavorativo lungo due anni: potremo avere i primi risultati sulla tecnologia già alla fine del 2019? Staremo a vedere.

Il sogno di Zuck

Non è la prima volta che dalle parti di Menlo Park si sente parlare di tecnologie di questo tipo. Già nel giugno 2015, Mark Zuckerberg, rispondendo al suo appuntamento abituale con le risposte dei follower (Townhall Q&A), dichiarava di essere molto interessato alla comunicazione telepatica:

«Un giorno, credo che saremo in grado di inviarci direttamente pensieri ricchi e importanti gli uni gli altri. Lo faremo direttamente, utilizzando la tecnologia. Nel momento stesso in cui penserai a qualcosa, i tuoi amici saranno immediatamente in grado di farne esperienza, se lo vuoi. Sarà questa l’ultima frontiera dell’hi-tech», dichiarava.

A distanza di quasi due anni, Zuck vuole trasformare questa vision in realtà: sarà davvero possibile?