Socialcom Italia - Dicembre 13, 2016

I brand devono puntare tutto su video e mobile

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I video su mobile non rallentano la loro ascesa. Secondo gli analisti di Venture Beat sono destinati a diventare il contenuto più fruito dagli utenti dei social media. La rivista americana riprende uno studio di Cisco che svela come il 75% del traffico di dati sul mobile sarà rappresentato proprio dai video (qui puoi leggere l’intero report).

La stima è ancora più interessante se si associa alle statistiche del social di maggior successo, Facebook, che ha svelato  che i tre quarti delle visualizzazioni dei video postati sulla piattaforma avvengono proprio via mobile.

La sfida per i creatori di contenuti e per i manager dell’advertising digitale è chiara: sfruttare il canale video per catturare gli utenti da mobile. Per farlo, servono nuove strade: gli adblock e le logiche di fruizione diverse sullo smartphone rispetto al desktop, costringono a un cambio di paradigma. I brand hanno bisogno di nuovi formati ed idee, senza dimenticare due parole chiave: creatività e user experience.

Video su mobile: è la terza evoluzione della Rete

Come spiega bene VentureBeat il mobile rappresenta la terza generazione dei media digitali. Si è partiti con portali e siti web statici e motori di ricerca come AOL, Yahoo! e Google. La seconda rivoluzione ha visto invece la nascita dei blog e il lancio dei social media, mentre con la terza i dispositivi su mobile sono diventati il mezzo più importante che le persone usano per socializzare, intrattenersi e informarsi. In questo contesto, i video sono il contenuto dominante.

Nella terza evoluzione di cui parliamo, gli smartphone, così come i tablet, si sostituiscono in parte alla televisione e favoriscono la fruizione di eventi sportivi o musicali. Anche se oggi gli sforzi dei brand sono ancora destinati al mezzo televisivo (70 miliardi spesi sulle tv in US), gli investimenti dei video su mobile hanno raggiunto 1,6 miliardi di dollari durante la prima metà del 2016, secondo un report di TechCrunch: un incremento di circa il 178% rispetto all’anno precedente.

Video su mobile, come fare a catturare gli utenti

Come è immaginabile la fruizione dei contenuti sul mobile è totalmente diversa da quella che avviene davanti a uno schermo televisivo o al pc. Lo smartphone è un oggetto molto più personale, che l’utente può controllare perfettamente con le sue mani. Se davanti alla tv o a un computer, l’utente è più incline a tollerare uno spot noioso di 30 secondi, sullo smartphone è molto più facile che chiuda il banner e passi avanti.

Questo aspetto negativo, è bilanciato da una serie di possibilità che lo smartphone offre ai brand, come quella di usare sensori per creare video interattivi, geolocalizzando l’utente. E non solo. La realtà aumentata e virtuale, vedi Google Cardboard, sta aprendo la strada a una serie di opportunità per chi saprà creare contenuti capaci di offrire utilità, divertimento e valore.

Video su mobile per il miglior advertising di sempre

La rivista americana è ottimista. Se i brand sapranno sfruttare a pieno il mobile e i contenuti video, potranno inaugurare una nuova era del digital advertising che potrebbe essere migliore di quelle precedenti:

«Un brand potrà creare video live legati a un evento sportivo o un’esperienza interattiva per l’utente. La chiave è creare qualcosa che diverta gli utenti. E lo si può fare solo puntando sulla creatività e facilitando la user experience», conclude VentureBeat.