Socialcom Italia - Dicembre 2, 2016

I cellulari Nokia tornano sul mercato nel 2017: storia del marchio che ha scritto la storia della telefonia

I cellulari Nokia tornano sul mercato nel 2017

Un gigante che ha dominato la telefonia dagli anni Ottanta al 2000 torna sul mercato. I cellulari Nokia, equipaggiati con Android, verranno lanciati sul mercato nel 2017. Oggi è riapparsa sul sito la sezione per i telefonini. Dopo anni in cui l’azienda è stata “prigioniera” di Microsoft che l’aveva acquistata nel 2013, oggi produce nuovamente con il suo marchio, dopo l’accordo con HMD, grazie a cui la società finlandese si è svincolata dal gruppo di Bill Gates

Una buona notizia per i nostalgici che ci consente anche di ripercorrere la storia di una straordinaria azienda che è nata ben 150 anni fa, e prova a risollevarsi dopo aver fallito completamente il passaggio dal mondo analogico al digitale.

Cellulari Nokia: nel 1867 l’azienda era una cartiera

Forse non tutti sanno che l’azienda che avrebbe rivoluzionato il mondo della telefonia mobile nasce come una cartiera di proprietà di un ingegnere edile, Frederik Idestam. Dalla produzione di carta poi si è estesa ad altri settori come elettronica, gomma e cavi, prima di arrivare alla telefonia, solo negli anni Ottanta.

I primi telefoni cellulari Nokia pesano ben 10 chili, si chiamano Mobira Senator e una loro versione più “leggera” è usata per telefonate in auto. Ma il primo vero “mobile” è il Cityman 900 che costa circa 5mila dollari.

Cellulari Nokia: negli anni Novanta nasce Nokia Mobile Phones

Negli anni Novanta, Nokia disinveste dalle sue altre attività e punta tutto sulla telefonia. Nasce il Nokia 1011 e poi il 2100 che viene venduto in più di 20 milioni di pezzi nel mondo. Il boom avviene però nel 1998 con il 6100: 41 milioni di cellulari venduti sul mercato globale. Intanto, l’azienda si innova: dall’azienda nascono le suonerie e i messaggi illustrati, ma anche le prime emoticon.

Cellulari Nokia: Steve Jobs distrugge il sogno

Come è successo ad altre grandi aziende, vedi quanto è successo a Polaroid, il passaggio dall’analogico al digitale diventa un punto di non ritorno. Così è stato per Nokia da quando Steve Jobs nella storica data del 9 gennaio del 2007 presenta al mondo il primo iPhone. L’azienda finlandese, per la prima volta si ritrova improvvisamente fuori dal mercato che conta. Il  sistema operativo dei cellulari Nokia, il Symbian, non è all’altezza di un sistema con iOS. Inizia una lunga crisi, licenziamenti, mentre nuovi attori della telefonia invadono il mondo.

Cellulari Nokia: quando Bill Gates decide di comprare tutto

A venire in soccorso a un’azienda storica in crisi profonda ci pensa Bill Gates, che insieme all’allora Ceo di Microsoft Steve Ballmer, decide di comprare la divisione telefonia di Nokia per 7,17 miliardi. Con il senno di poi e visti i risultati che questa operazione ha portato, alcuni analisti pensano che sia stato uno degli affari peggiori nella storia dell’hitech.

Cellulari Nokia: il ritorno con Android

Sull’epic fail di Nokia si è detto tutto e il contrario di tutto. Un’azienda che aveva tutte le carte in tavola per dominare il mercato della telefonia scompare dal mercato in modo così clamoroso. Interrogati, molti manager di quegli anni hanno raccontato il clima complesso che si viveva in azienda, con i capi incapaci di rinnovare e accettare critiche costruttive.

Ma come si dice, il passato è passato. Il futuro dell’azienda vedrà il marchio tornare sul mercato sia con telefonini tradizionali che con smartphone e tablet.

È difficile capire se i cellulari Nokia potranno rivivere i fasti del passato. Il mondo è cambiato, così come gli equilibri, ma non l’amore per il brand. Nokia ha connesso il mondo per più di un ventennio e quello slogan “Connecting People” risuona ancora oggi nelle orecchie di tutti. Quale sarà la risposta del mercato è complesso da dire oggi. Certo è che i nostalgici come noi, sperano che Nokia abbia ancora altre pagine di storia da scrivere e raccontare.