Facebook è un giornale? Lo pensa il 10% degli utenti

Malgrado tutte le dichiarazioni di Mark Zuckerberg, che assicura sempre che Facebook non è una media company e non fornisce quindi notizie in maniera diretta, gli utenti la pensano diversamente. Il social è infatti una delle principali fonti di notizie per milioni di persone (la terza, secondo i dati più recenti, per gli elettori americani chiamati al voto a Novembre 2016). E ora una nuova ricerca rivela che moltissimi navigatori del web scambiano Facebook per una vera e propria impresa editoriale.
Facebook è un giornale?
Il Pew Research Center ha di recente analizzato la dieta informativa digitale di 2mila cittadini statunitensi. Con risultati piuttosto sorprendenti. Innanzitutto, il pubblico dei lettori online fa fatica a individuare chiaramente la fonte delle notizie che legge. Il 68% degli intervistati dal Pew ha dichiarato di aprire un link contenente una notizia, principalmente attraverso 3 canali: i social network, un messaggio di testo o via mail.
A questi lettori, l’ente di ricerca ha chiesto di identificare i nomi dell’agenzia informativa da cui provenivano le informazioni (tv, giornali solo online, versioni digital delle testate tradizionali e così via). Solo il 56%, in media, è stato in grado di farlo. Tra i giovani, che sono maggiormente portati a fruire le informazioni su canali digital, la consapevolezza risulta ancora minore: solo il 47% delle persone tra i 18 e i 29 anni riesce a identificare chiaramente la fonte della notizia. Meno della metà.
Risultato ancora più sorprendente: il 10% degli intervistati ha dichiarato che la fonte da cui hanno appreso la notizia era direttamente Facebook. Il social quindi sarebbe identificato non tanto come una piattaforma su cui i contenuti vengono veicolati, ma in quanto produttore di per sé di notizie. Una parte di loro hanno poi dichiarato di non aver capito bene la domanda, e per questa ragione avrebbero risposto ‘Facebook’.
Commentando lo studio del Pew su Quartz, Ashley Rodriguez si è chiesta:
«Come possono i lettori fidarsi delle notizie che leggono e condividono, quando non riescono a capire da dove vengono?».
Internet più affidabile dei giornali: lo pensano milioni di italiani
Non esistono, ad oggi, ricerche simili sul comportamento degli italiani che leggono news online. Di certo, la tendenza di lungo periodo è che questo canale sarà utilizzato da sempre più persone a discapito dei mezzi tradizionali. Già oggi, Internet è la seconda fonte di informazione per i nostri concittadini (dati 2015).

AGCOM
C’è inoltre una certa tendenza a considerare le fonti online come più affidabili rispetto ai canali tradizionali. Secondo l’analisi Eurobarometro sul tema, il 58,2% dei cittadini italiani considera il web come una fonte credibile di informazione. 10 punti percentuali in più rispetto alla media europea. La carta stampata si ferma invece al 53,5%.

lavoce.info/Il Fatto Quotidiano

L’estate dell’informazione italiana sul web

Serie A: i social in fermento, a luglio e agosto superato il milione di interazioni al giorno

RdC: la protesta non sfonda sul web, gli italiani concentrati su vacanze, incendi e alluvioni

Social scatenati sul testamento di Berlusconi: oltre 1 milione le interazioni

I giovani sottovalutano HIV e AIDS: sui social poche conversazioni e zero prevenzione

Sui social la scomparsa di Silvio Berlusconi ha generato 104 interazioni al secondo

I funerali di Berlusconi: evento crossmediale con 4,6 milioni di interazioni social

I social si commuovono per la scomparsa di Silvio Berlusconi: 13 milioni di interazioni in una giornata

Alluvione in Emilia Romagna: social cruciali, oltre 35 milioni di interazioni in pochi giorni

Aziende e comunicazione digitale, unione sempre più strategica

L’estate dell’informazione italiana sul web

Serie A: i social in fermento, a luglio e agosto superato il milione di interazioni al giorno

RdC: la protesta non sfonda sul web, gli italiani concentrati su vacanze, incendi e alluvioni

Social scatenati sul testamento di Berlusconi: oltre 1 milione le interazioni

I giovani sottovalutano HIV e AIDS: sui social poche conversazioni e zero prevenzione

Sui social la scomparsa di Silvio Berlusconi ha generato 104 interazioni al secondo

I funerali di Berlusconi: evento crossmediale con 4,6 milioni di interazioni social
