#SocialComInTour. La comunicazione al tempo dei social: “Attraverso i canali social, cerchiamo di diffondere i valori del gioco legale”

La rete tra social media e privacy: verso quale scenario ci stiamo incamminando? Saranno i protagonisti stessi dell’evoluzione della comunicazione nel nostro Paese a tentare di dare una risposta a questo interrogativo, durante il dibattito “#SocialComInTour. La comunicazione al tempo dei social”.
L’incontro, che si terrà martedì 8 maggio, a partire dalle 10.30, a Napoli, nella storica cornice di Castel dell’Ovo, all’interno della Sala Sirena – in via Eldorado, 3 – ed è organizzato da Socialcom – digital community guidata da Luca Ferlaino, attiva nel monitoraggio, la valutazione e l’anticipazione delle tendenze nell’ambito della comunicazione digitale – in collaborazione con l’agenzia NMK Marketing & Comunicazione, con il patrocinio del Comune di Napoli e la sponsorship di Codere Italia, Gruppo Industriale Maccaferri e Samsung Electronics Italia.
Politici, amministratori locali, rappresentanti del mondo accademico, responsabili delle comunicazioni istituzionali di eminenti realtà dell’imprenditoria internazionale, nonché le voci più note del panorama digitale italiano si confronteranno sui temi centrali dell’evento, dando vita ad un agile confronto.
Social media e privacy: in vista di #SocialComInTour, ne abbiamo parlato con Imma Romano, Direttore delle Relazioni Istituzionali per Codere Italia.
Dottoressa Romano, quanto contano oggi i social media nella comunicazione istituzionale di una grande realtà aziendale, quale è Codere Italia?
La nostra presenza sui social è ormai consolidata da tempo. Attraverso il nostro sito internet, ma principalmente grazie i nostri canali Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, abbiamo creato nel tempo una community alla quale trasmettiamo in maniera continuativa i valori del gioco legale e responsabile. Per noi è essenziale che il gioco sia un divertimento – tant’è che è anche il nostro slogan sui social – e proprio per questo motivo, attraverso questi canali, cerchiamo di trasmettere questi valori ai nostri follower e al pubblico in genere. E lo facciamo anche in maniera leggera attraverso Salvo, il nostro testimonial del #buongioco che periodicamente dispensa consigli per un gioco responsabile e divertente. Ma il piano editoriale dei nostri post prevede un’alternanza di informazioni “serie”, con delle comunicazioni di eventi e iniziative che regolarmente organizziamo nelle nostre sale, come cene di beneficenza, eventi tematici e sociali e concorsi, cosi come notizie generaliste (superstizione, ricorrenze, ecc). Insomma l’intento è quello di avere una comunicazione multicanale che possa coinvolgere sempre di più il pubblico trasmettendo allo stesso tempo il valore del gioco responsabile.
Codere Italia già da tempo si distingue per l’impegno nel promuovere il gioco legale. I social media vi sono stati di aiuto nello sviluppo delle vostre campagne informative?
I social sono senza dubbio un importante canale di comunicazione con i nostri follower e con il pubblico in genere. Attraverso questi canali infatti cerchiamo di diffondere i valori del gioco legale. Oltre quindi ai post di cui parlavo prima, utilizziamo i social per divulgare dati e informazioni ufficiali – fonte principale è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ex AAMS, cosi come autorevoli Centri Studi – sul comparto in maniera neutrale, ma quando necessario anche per correggere il tiro su informazioni distorte che a volte compaiono sulla rete. Diffondiamo sui social anche i risultati e i punti essenziali del nostro workshop itinerante “In nome della legalità” così come degli incontri legati al progetto “Innamòrati di Te” che è dedicato alle donne con una particolare attenzione al devastante fenomeno della violenza di genere. Cerchiamo, in buona sostanza di fare chiarezza e corretta informazione su tutto ciò che concerne il gioco legale ma, contestualmente, attiviamo focus su temi sociali che hanno grande rilevanza per la nostra clientela.
La privacy degli utenti dei social media è una questione sempre più pregnante nel dibattito europeo. Cosa ne pensa?
I social sono diventati, negli ultimi anni, lo strumento di condivisione per eccellenza e se da una parte sono straordinarie forme di comunicazione, dall’altra comportano rischi per la sfera personale degli individui coinvolti. Il diritto alla riservatezza e la dignità della persona devono essere sempre tutelati. La tutela dei dati personali nel mondo virtuale per quanto possa essere complicata, è pur sempre possibile, purché vengano rispettate le regole imposte dalla normativa vigente.
Tra pochi giorni (il 25 maggio 2018) infatti entrerà in vigore il Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali che impone a tutte le aziende (a livello globale) una serie di obblighi la cui inosservanza determina l’applicazione di sanzioni molto onerose. Ma al di là delle sanzioni e degli obblighi siamo dell’idea che il cliente utilizzatore dei nostri servizi vada sempre e comunque tutelato.
Giocare on line in sicurezza richiede anche alti livelli di privacy. La vostra azienda come sta affrontando la questione?
Da sempre Codere rispetta ed applica la normativa di settore a tutela dei propri clienti delle Sale (abbiamo nelle sale un programma di fidelity card). Codere ha partecipato alla gara di selezione per raccogliere le Scommesse on line e una volta divenuti concessionari di giochi a distanza tratteremo i dati nel pieno rispetto del Regolamento Europeo (e di quanto resterà del Codice privacy), estenderemo la medesima tutela oggi garantita ai clienti delle sale anche ai futuri clienti on line.
Per noi la tutela dei dati personali e dei conti di gioco dei nostri futuri clienti ha la priorità. Il cliente deve avere la certezza e la consapevolezza che i suoi dati, forniti in fase di registrazione al sito, sono in mani sicure e che saranno raccolti e trattati in conformità della normativa.
Social media e privacy degli utenti: di queste tematiche continueremo a discutere martedì 8 maggio, durante “#SocialComInTour. La comunicazione al tempo dei social”.
Per assistere all’evento è necessario accreditarsi inviando una email a info@socialcomitalia.com. Sarà, inoltre, possibile seguire il dibattito, anche sui canali social SocialCom: su Twitter, seguendo l’hashtag #SocialComInTour ed il profilo @SocialComItalia, nonché in diretta video sulla pagina Facebook ufficiale di SocialCom, www.facebook.com/socialcomitalia

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