L’importanza di una buona informazione per fronteggiare le sfide future
Si è svolto giovedì 26 maggio il terzo aperitivo digitale organizzato da SocialCom: gli interventi di Maggioni, Moles e Rossi

“La buona informazione non è un prodotto qualsiasi, non può essere paragonato a pere e mele. Il sostegno a un pluralismo informativo è un interesse nazionale oltre che una garanzia per qualsiasi democrazia. Il compito di politica e istituzioni deve essere quello di accompagnare i cittadini verso la corretta informazione”. Così il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Giuseppe Moles ha aperto il dibattito di Diretta Continua. Come cambia l’informazione in un mondo iperconnesso?, il terzo aperitivo digitale, organizzato da SocialCom, Jump e Kleos e moderato da Roberta De Marco Vicedirettore Esecutivo di Kleos.
“L’importanza di una corretta informazione e la lotta alle fake news sono divenuti ancora più importanti con la pandemia, così come oggi diviene fondamentale la difesa dagli attacchi informatici”, ha continuato il Sottosegretario, “Il dovere di un governo è quello di fornire a un cittadino le competenze per distinguere tra buona e cattiva informazione, faremo una campagna per l’uso consapevole dei nuovi media”.
A intervenire sul tema del controllo delle fonti la Direttrice del TG1 Monica Maggioni: “Avere tante fonti è un problema o un’opportunità? Sicuramente avere tante fonti aumenta anche la possibilità di manipolazione delle informazioni, dunque il ruolo del giornalista non cambia. Fondamentale è la costruzione di coscienze critiche per la comprensione del contesto in cui siamo immersi. Stiamo vivendo un conflitto contemporaneo in cui l’informazione è diventata un’arma come tante altre, a volte più potente di altre. Noi giornalisti dobbiamo restituire un racconto che abbia dentro tante visioni per permettere ai cittadini di crearsi un’opinione”. “Non penso ci siano interviste che non si possano fare”, ha spiegato Monica Maggioni, “ma penso che quando fai un’intervista devi prima stabilire le regole del gioco e questo fa tutta la differenza del mondo”.
Su come sia cambiato il rapporto tra cittadini e informazione, è intervenuto Giampaolo Rossi – Esperto di comunicazione e media: “Prima dell’avvento del digitale si aspettava il telegiornale, oggi siamo continuamente travolti dalle informazioni che però passano velocemente, creando la necessità di un’informazione continua. L’accesso libero e individuale alle informazioni che i social ci offrono è un’opportunità, un controllo di questi flussi da parte di singoli imprenditori proprietari di questi canali
è un problema che il legislatore dovrebbe porsi: ci sono 3 signori che gestiscono i 3 social più importanti – Twitter, Facebook e TikTok – che non sono solo piattaforme di distribuzione ma influenzano le opinioni di milioni di persone”.
Riguarda l’evento

L’estate dell’informazione italiana sul web

Serie A: i social in fermento, a luglio e agosto superato il milione di interazioni al giorno

RdC: la protesta non sfonda sul web, gli italiani concentrati su vacanze, incendi e alluvioni

Social scatenati sul testamento di Berlusconi: oltre 1 milione le interazioni

I giovani sottovalutano HIV e AIDS: sui social poche conversazioni e zero prevenzione

Sui social la scomparsa di Silvio Berlusconi ha generato 104 interazioni al secondo

I funerali di Berlusconi: evento crossmediale con 4,6 milioni di interazioni social

I social si commuovono per la scomparsa di Silvio Berlusconi: 13 milioni di interazioni in una giornata

Alluvione in Emilia Romagna: social cruciali, oltre 35 milioni di interazioni in pochi giorni

Aziende e comunicazione digitale, unione sempre più strategica

L’estate dell’informazione italiana sul web

Serie A: i social in fermento, a luglio e agosto superato il milione di interazioni al giorno

RdC: la protesta non sfonda sul web, gli italiani concentrati su vacanze, incendi e alluvioni

Social scatenati sul testamento di Berlusconi: oltre 1 milione le interazioni

I giovani sottovalutano HIV e AIDS: sui social poche conversazioni e zero prevenzione

Sui social la scomparsa di Silvio Berlusconi ha generato 104 interazioni al secondo

I funerali di Berlusconi: evento crossmediale con 4,6 milioni di interazioni social
