Socialcom Italia - Novembre 2, 2016

Startup innovative: 5 consigli per creare un buon team

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Le startup innovative funzionano solo se c’è una buona squadra.  Da soli, anche se con un’idea rivoluzionaria, si è destinati a fare poca strada nel business.  Costruire un team adatto è molto più importante di quanto si possa credere.

Da una ricerca di CB Insight, realizzata analizzando i motivi del fallimento di oltre 100 startup, emerge che l’incapacità di costruire un buon gruppo di lavoro è la terza ragione che determina la fine prematura di molte startup innovative.

Ma come fare a costruire un buon gruppo di lavoro per le startup innovative? Ecco cinque consigli che puoi seguire.

Startup innovative: ecco di chi hanno bisogno

«La cosa più importante per un imprenditore che vuole costruire qualcosa destinato a durare nel tempo, è costruire un buon team. Ed è su questo aspetto che lavoro nella maggior parte del mio tempo. Trascorro quasi il 25% del mio tempo nel reclutare persone capaci», spiega Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, una delle startup innovative che è cresciuta di più negli ultimi 10 anni.

Nel farlo Zuckerberg ha seguito alcune regole. La prima: identificare i bisogni. Prima di assumere qualcuno nella tua startup devi ragionare sulle tue competenze (e quelle degli altri founder, se ci sono). Sei un mago nell’informatica? Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti nella promozione. Hai in squadra un esperto di marketing? Punta ad assumere qualcuno che sappia vendere.  Ricorda, uno degli appunti  che molti investitori fanno a chi ha idee di startup innovative è di non avere una chiara idea di come vendere le loro soluzioni.

Team e startup innovative: il giusto candidato è…

Una volta che hai individuato il campo nel quale hai bisogno di manforte per sviluppare la tua idea di startup innovativa, ora cerca di fare qualche considerazione su come deve essere il giusto candidato. Inc.com, celebre giornale di business americano, ti spiega di considerare alcuni aspetti per assumere la persona giusta.

  • Ha esperienza e competenze in aree diverse dagli altri membri del team.
  • È qualcuno di cui ti fidi, o perché lo conosci direttamente o perché qualcuno te ne ha parlato bene.
  • È disposto a guadagnare un po’ in meno perché sa di investire in un progetto di successo.
  • È un fan del tuo prodotto o servizio.

Assumi o ricorri ai freelance?

Quando inizi non potrai assumere tutti. Dovrai scegliere quali sono le figure chiave e poi decidere di esternalizzare alcune mansioni. Devi fare una campagna di marketing su Google? Magari l’esperto marketing che hai in squadra non ha le competenze giuste. Allora, in questo caso per promuovere la tua soluzione, dovrai ricorrere a personale esterno. Come trovarlo? Dipende dalla qualità della tua agenda telefonica. Un buon Ceo sa intessere relazioni, partecipa agli eventi sulle startup innovative e conosce tanti professionisti che potranno aiutarlo in futuro.

Startup innovative: come gestire i colloqui di lavoro

Un articolo di The Wall Street Journal offre alcuni consigli utili su come vanno gestiti i colloqui all’interno delle startup innovative. Secondo la rivista americana le domande da fare devono testare le capacità del candidato in quattro campi: le esperienze fatte, il pensiero creativo, le capacità di problem solving  e il carattere, l’attitudine cioè al lavoro in gruppo e la disponibilità ad aiutare gli altri membri del team. Dopo aver scelto la persona, testala su piccole mansioni e poi preparala al “grande salto” su progetti più impegnativi.

Pensa al post assunzione

Una volta formato un buon team per la tua startup innovativa, il tuo lavoro come Ceo non è per nulla terminato. Devi aiutare il nuovo candidato a migliorarsi, a formarsi continuamente, ad essere incentivato per ottenere promozioni, a organizzare bene il suo lavoro. Ricorda: organizzazione e motivazione sono le chiavi per il successo di un team.