Socialcom Italia - Ottobre 4, 2016

10 tipi di contenuti che funzionano di più sui social

Contenuti sui social: cosa pubblicare per catturare l'utente

Quali sono i contenuti sui social che funzionano meglio? A questa domanda risponde con un report interessante, HubSpot, azienda specializzata in digital e inbound marketing.

Il content marketing è in continua evoluzione ed è importante capire come stanno cambiando i fruitori di contenuti su Internet: preferenze, abitudini e comportamenti.

Per studiare le ultime novità in materia, HubSpot ha intervistato un campione di mille utenti online, provenienti da diversi Paesi nel mondo. Ecco i risultati.

Contenuti sui social: vincono post e visual

Alla domanda: ‘Quale tipo di contenuti vuoi vedere maggiormente in futuro?’, gli intervistati hanno risposto così:
1. Post sui social media: 45%
2. News: 44%
3. Video: 43%
4. Giochi educativi/Corsi online: 33%
5. Articoli interattivi/Strumenti: 31%
6. Ricerche: 31%
7. Post dai blog: 29%
8. Contenuti lunghi correlati a tematiche lavorative e di business: 21%
9. Contenuti lunghi su argomenti come la cultura pop: 17%
10. Podcast: 17%

Contenuti sui social: i preferiti dagli utenti

I risultati di questa indagine”, avvertono gli analisti, “non devono spingere i creatori di contenuti ad abbandonare i canali del blog o del podcast. Questi contenuti, infatti, continueranno a offrire valore nel corso del tempo. Ciò che il grafico suggerisce, piuttosto, è che i marketer dovrebbero sviluppare una strategia più diversificata”.

Contenuti sui social: come vengono fruiti?

Un altro fattore importante per il content marketing è capire il livello di attenzione che i fruitori dedicano a ciascun contenuto. Nell’indagine di HubSpot, agli utenti è stato chiesto di dividere il proprio atteggiamento in ‘fruizione completa’ (Consume thoroughly) e in ‘lettura rapida’ (skim). Ecco i risultati:

Contenuti sui social: a quali prestiamo maggiore attenzione?
Come è evidente dal grafico, è più probabile che gli utenti guardino interamente un video, piuttosto che ascoltare un podcast fino alla fine. I post sui blog sono invece i contenuti che più probabilmente verranno interrotti a metà lettura, o letti in maniera veloce. Molta attenzione sarà invece dedicata ai post sui social, alle news e alle ricerche.

In linea di massima, i contenuti scritti più lunghi verranno probabilmente letti velocemente, mentre i contenuti con maggiori elementi visuali, come video e immagini, saranno probabilmente fruiti in maniera completa”, spiegano gli analisti di HubSpot.