Socialcom Italia - Marzo 13, 2017

Il 15% degli utenti di Twitter sono fake

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Twittano, retwittano, rispondono ai “cinguettii” degli altri, ma non sono utenti veri. Sono bot, algoritmi intelligenti che invadono i social network. Il più colpito pare essere Twitter. Secondo studi condotti dalla University of Southern California su 319 milioni di utenti attivi sul social network, ben 48 milioni non sono reali. Ma il social di Jack Dorsey non è l’unico ad avere questo problema. Anche su Facebook e Instagram i profili fake abbondano.

Quando l’utente è un software

«Sono software, programmi, progettati per fare tutto quello che una persona normale farebbe, incluso seguire altri account e retwittare alcuni messaggi», spiegano i ricercatori che hanno realizzato lo studio. Alcuni degli account su Twitter, quasi 48 milioni, sono bot. Alcuni di questi hanno un ruolo positivo perché servono ad avvisare in automatico gli utenti nel caso di disastri naturali o ad aiutare i clienti, come nel caso di servizi di customer service. Ci sono altri casi in cui vengono usati per aumentare i follower e la popolarità di una persona su Twitter. Ci sono infatti servizi che vendono bot, sommergendo il social di profili fake. Per non parlare, del ruolo che i bot hanno avuto nelle recenti elezioni politiche, come spiega CBC News.

Twitter conferma e cerca soluzioni

I vertici del social non smentiscono, ma le loro stime sono più basse. Secondo il management di Twitter solo l’8,5% degli utenti non sono esseri umani e ha dichiarato che si sono adoperati negli ultimi anni a cancellare gli account che non sono gestiti da esseri umani. I dati sono stati divulgati a febbraio di quest’anno.

Il problema, tuttavia, è diffuso anche negli altri social.  Twitter infatti non sarebbe il solo a dover mettersi al riparo da bot e account fake. Secondo Huffington Post, Facebook avrebbe più di 170 milioni di profili falsi. Mentre su Instagram sarebbero circa 45 milioni.

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