5 cose che (forse) non sai su Mark Zuckerberg e Facebook

Tutti lo usano e in tanti conoscono la sua storia. Facebook sembra non avere più segreti. Come raccontano film, libri e articoli, Mark Zuckerberg inventa il social network nel suo dormitorio a Harvard, con il nome di Facemash. Poi la vicenda del social prosegue con il grande rifiuto: quello a Yahoo! che offre all’allora giovanissimo imprenditore un miliardo per acquistare la piattaforma. Il resto è storia più “odierna” con l’azienda che acquisisce Instagram, WhatsApp e Oculus e accresce il suo valore fino a toccare i 400 miliardi di dollari.
Eppure ci sono tante cose che (forse) non conosci sul social network. Sapevi, per esempio, che c’è un “filo” che lega Mark Zuckeberg e Al Pacino? Ecco cinque curiosità.
1. Mark Zuckerberg ha acquistato i brevetti di Friendster
Prima che Facebook esplodesse come fenomeno mondiale, c’era già un social network chiamato Friendster, capace di raggiungere un milione di utenti. La piattaforma non ha avuto poi un esito felice: soppiantata da competitor come MySpace e lo stesso Facebook, chiude “bottega” nel 2015. Nel 2010 Mark Zuckerberg decide di acquistare una serie di brevetti di Friendster per 40 milioni. Si tratta perlopiù di software per trovare amici con connessioni comuni e condividere contenuti via social media.
2. Mark Zuckerberg mette Al Pacino nel logo
Nel 2004 Mark Zuckeberg insieme ad Andrew McCollum, cofounder e designer, pensa a un logo che può rappresentare il social network nel modo più appropriato. La loro scelta cade sull’immagine di un volto coperto in una nebbia di “uno e zeri”. Quel volto misterioso è un’immagine alterata di Al Pacino, che così diventa il primo testimonial dell’azienda. Con il tempo il rapporto tra Hollywood e il social si è intensificato. Lo scorso anno Morgan Freeman è stato scelto come voce di Jarvis, un software nel campo dello smart home, progettato dal social network.
3. Mark Zuckerberg spiega perché il logo è blu e bianco
Pochi sanno che Mark Zuckerberg è daltonico. Non può riconoscere il rosso e il verde. Sarebbe questo uno dei motivi per cui il logo è blu: «Il blu è il colore più ricco per me. Tutto per me è blu», ha spiegato a The New Yorker.
4. Mark Zuckerberg dice no a 24 miliardi di Microsoft
Yahoo! non è stato l’unico gigante a provare a comprare il social network. Forse non tutti sanno che nel 2010 arriva una di quelle “offerte che non si possono rifiutare”. Il mittente è Steve Ballmer, allora Ceo di Microsoft. Il manager ha recentemente svelato che Microsoft nel 2010 ha provato ad acquistare Facebook per una cifra di 24 miliardi. Ma Mark Zuckerberg ancora una volta ha detto “no”.
5. Mark Zuckerberg copia i cinesi
Dopo essere stato bandito in Cina nel 2009, Mark Zuckerberg ha osservato molto bene l’evoluzione di quel mercato. In particolare si è soffermato sulle idee sviluppate dal suo competitor, Tencent, il gigante hitech dietro WeChat, l’app di messaggistica con 846 milioni di utenti attivi al mese. Negli anni WeChat si è trasformata in una piattaforma che consente agli utenti di giocare, ordinare pasti, fare pagamenti, comprare biglietti, tutti servizi garantiti senza che loro escano dall’applicazione. L’evoluzione di Messenger segue quella di We Chat tanto che viene più di un sospetto che Facebook si stia ispirando proprio al modello di business dell’app di Tencent.

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