Non solo ragazzini: ecco come cambia l’audience di Snapchat

Snapchat non è più un’app (solo) per giovanissimi. Dopo l’ingresso in Borsa, e gli accordi con prestigiosi marchi televisivi per la creazione di contenuti sul social, Snapchat prova a diventare grande. E lo fa anche la sua user base. Anche se gli adolescenti restano la generazione preponderante, crescono gli utenti adulti, con un incremento importante nell’utilizzo degli over 25. Ecco tutte le ultime statistiche.
Chi non c’è su Snapchat
Anche se gli adulti sono in crescita sul social di Evan Spiegel, non vuol dire che l’app sia uno strumento alla portata di tutti. Per una questione soprattutto culturale, infatti, gli over 34 se ne tengono a debita distanza. E infatti secondo Hootusite, solo il 12% del totale degli utenti di Snapchat ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni. Gli over 54 non arrivano all’1%, come prevedibile.
Le generazioni più ‘grandi’ difficilmente sbarcheranno sul social nei prossimi anni. Occorrerà quindi aspettare che gli utenti attuali crescano, per vedere incrementare l’età media.
Millennials in crescita
Anche se gli over 34 non crescono, c’è un settore demografico sempre più appassionato al social del fantasmino giallo. E non sono i teenager. I Millennials, che oggi hanno tra i 25 e i 34 anni, sono infatti il segmento demografico che cresce di più.
L’infografica di Social Media Today è molto chiara: gli utenti con 25 anni e più crescono sul social due volte più velocemente rispetto ai più giovani. Questo vuol dire che un nuovo iscritto su due (il 50%) ha almeno 25 anni. E sono anche molto attivi sulla piattaforma: effettuano infatti l’accesso in media 12 volte al giorno, per 20 minuti totali.
Quali sono le loro abitudini? Un’indagine Defy Media per Variety ha spiegato le azioni ‘preferite’ dei Millennials su Snapchat.
Al primo posto troviamo l’invio di ‘snap’ e Storie: il 73% posta in media 2-5 aggiornamenti ogni giorno. Il 69% utilizza la chat dell’app con una certa regolarità. Si tratta quindi di un’utenza molto attiva.
Quali account preferiscono seguire gli over 25? Al primo posto, i VIP: lo fa il 54%. Poi gli influencer, o altre persone che non hanno mai incontrato di persona: il 50%. Seguono infine i brand preferiti, al 47%.
E gli under 20?
Malgrado le ultime tendenze registrate, la Generazione Z – i nati tra il 2000 e il 1995 – rappresenta ancora la maggior parte dell’audience di Snapchat. Ciò non vuol dire che abbiano abbandonato canali più ‘tradizionali’ come Facebook. Come abbiamo visto, i teenager pensano che il social di Zuckerberg non sia cool come Instagram o lo stesso Snapchat, ma di certo non possono farne a meno: «È troppo utile per rinunciarvi», spiegava Mark Dolliver, analista di eMarketer.
Qui infatti, i giovanissimi si tengono in contatto con la famiglia e i conoscenti, utilizzando soprattutto i messaggi. Su Snapchat e Instagram hanno contatti esclusivi con gli amici più stretti, soprattutto quando vanno al college. Secondo gli esperti, su Snapchat i giovanissimi cercano un contatto basato esclusivamente sull’autenticità ed è quindi un ambiente molto casual, mentre Instagram sarebbe più ‘costruito’. Sul social di Spiegel, infatti, l’obiettivo è di provare a instaurare una sorta di conversazione face-to-face (anche se virtuale) con il proprio circolo esclusivo di contatti, senza presentare un’immagine ‘perfetta’ di se stessi.
FOTO: Blogtrepreneur

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