Socialcom Italia - Gennaio 9, 2017

Facebook e Twitter assumono. Ecco chi…

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Facebook e Twitter assumono, ma non più designer, o giovani nerd capaci di creare software o programmi rivoluzionari. I due social media hanno già da tempo scelto il campo nel quale vogliono sfidarsi in futuro, quello editoriale. Non è un caso che entrambe le aziende stiano andando a caccia di redattori, o di personaggi molto influenti nel mondo dei media.

Dopo che la scorsa settimana Twitter ha postato annunci per cercare redattori, il social network di Mark Zuckerberg fa un grande colpo e porta in squadra Campbell Brown, volto molto noto della tv USA, giornalista di politica e conduttrice per due celebri emittenti statunitensi, NBC e CNN.

Quale sarà il ruolo della Campbell in azienda?

Cosa farà la Campbell in Facebook

Ufficialmente il ruolo della Campbell sarà quello di lavorare a stretto contatto con i diversi partner editoriali su cui Facebook può contare, come The NewYork Times, Buzzfeed, o The Huffington Post, solo per citare i più importanti. Proprio con loro la Campbell dovrà elaborare nuove strategie per consentire a grossi gruppi editoriali di trarre vantaggi dall’uso della piattaforma, sopratutto in termine di vendita di abbonamenti e nel campo degli investimenti pubblicitari.

La stessa Campbell chiarisce a Mashable quali saranno i suoi principali compiti: “Lavorerò a stretto contatto con i partner per aiutarli a capire come espandere la portata delle loro notizie e migliorare i loro business”.

Eppure la bufera delle fake news, delle bufale che circolano online, è ancora nel pieno, per non pensare che la mossa di Mark Zuckerberg punti ad altro. La Campbell potrebbe essere la persona giusta a cui affidare un’operazione di credibilità di cui il social network ha quanto mai bisogno.

Un personaggio di primo piano nel campo giornalistico da cui partire per assumerne altri in ruoli chiave e favorire i meccanismi di controllo sul social. Insomma, laddove hanno fallito gli algoritmi potrebbero riuscire gli esseri umani.

La Campbell inoltre potrebbe essere coinvolta nella realizzazione dei live video, per delle versione veloci di news da inviare in onda in diretta sul social network.

Assumere giornalisti, una soluzione contro le fake news?

Emiliano Fittipaldi nella nostra intervista ragiona sul ruolo che il giornalismo potrebbe avere in futuro in un’epoca in cui le fake news influenzano, così come è successo, le elezioni politiche o il “mood” dell’opinione pubblica su un dato argomento:

«Il problema è che poi il giornalista dovrebbe diventare una sorta di guardiano della Rete. E che poi passerebbe più tempo a verificare le bufale che a cercare notizie vere dal punto di vista giornalistico. Il problema dei social è che fanno circolare una quantità di bufale con grandissima velocità. Il lavoro del giornalista di verifica e controllo non potrà avere frutti che dopo 24 ore. E sarà una risposta più debole rispetto alla bufala che ha avuto tutto il tempo di diffondersi sul web tra milioni di persone».

In altre parole, anche se l’uso di giornalisti e la creazione di redazioni all’interno dei social network, può rappresentare un modo per circoscrivere il problema, di certo non è la soluzione a tutti i mali.