Instagram: 7 errori da non fare

Chi avrebbe mai immaginato che Instagram raggiungesse 300 milioni di utenti attivi? Solo 4 anni fa, quando venne acquistata da Facebook vantava “appena” 30 milioni di iscritti, e ora conta un traffico di 1,2 miliardi di like al giorno, 1.000 commenti al secondo, engagement 15 volte maggiori di Facebook e 20 volte più di Twitter. Le potenzialità che questa piattaforma offre al tuo business sono tali che avere un profilo Instagram non è più un’opzione, ma una prassi per un brand che vuole aumentare i suoi numeri. Ci sono alcuni errori però che, se commessi, piuttosto che attirare più follower, spingono anche i più affezionati ad abbandonarti. Vediamone insieme qualcuno.
1. Instagram: non impostare l’account come privato
È uno degli errori peggiori che puoi commettere. Se usi Instagram a uso personale, selezionare gli utenti che possono seguirti e visualizzare i tuoi contenuti è una scelta ragionevole. Ma se usi Instagram per promuovere la tua attività, il profilo deve essere accessibile, così che più utenti possibili possano riconoscere, apprezzare e condividere il tuo brand. È come se creassi una linea di confine con gli altri utenti. Il messaggio che potrebbero percepire è che tu non li voglia realmente sul tuo profilo. Senza dimenticare che le persone sono più restie a inviare la richiesta di following per i profili di cui non possono visualizzare i contenuti condivisi. Senza contare che l’account privato si traduce anche in un notevole spreco di tempo. Infatti le richieste dei follower hanno bisogno di essere approvate, attività che necessità impegno che potresti impiegare per altro.
2. Ottimizza la tua biografia Instagram
La bio è uno degli elementi decisivi che spingono l’utente a premere il tasto “segui”. Sono solo poche righe tra la foto profilo (non lasciarla mai in bianco, ma sceglila accuratamente) e le immagini. Eppure è la prima cosa che gli utenti guardano di te, costruisce l’impressione iniziale. È una vetrina importante per attirare nuovi visitatori e devi giocarti alla meglio quei 150 caratteri che Instagram ti mette a disposizione. Inoltre, è l’unico spazio dove è possibile inserire un link cliccabile. È vero che puoi incollare la URL nei commenti, ma il link non risulterà attivo. Utilizza la bio per inserire un link che reindirizzi gli utenti al tuo blog, per invitarli a inscriversi alla tua newletter o per segnalare un contenuto gratuito. Qualsiasi link tu scelga, assicurati che porti un vantaggio alla tua attività.
3. Instagram: non riciclare i contenuti
Agli utenti piace vedere sempre qualcosa di nuovo. Pubblicare più volte lo stesso contenuto, induce molti dei tuoi follower su Instagram ad abbandonarti. Non essere pigro. Piuttosto che riproporre un vecchio contenuto, crea qualcosa di nuovo. Fai una foto mentre stai lavorando, ad esempio. Gli utenti che ti seguono, vogliono essere intrattenuti, e raccontarsi è un buon modo per legarli a te e alla tua attività. Fai degli esperimenti. Condividi diversi tipi di contenuti (immagini, foto, video, meme, ecc.), ma anche con colori, i font, le fasce orarie e gli effetti. Verifica quale tra questi ha maggiore riscontro e segui quella direzione.
4. Usare gli hashtag su Instagram
Utilizzare gli hashtag è importantissimo se vuoi che il tuo contenuto venga visto da più utenti possibile. I post con almeno 10 hashtag hanno un percentuale di interazione più alta rispetto a quelli che ne contengono appena 2 o nessuno. Instagram ti permette di aggiungerne 30 ma se non ti va di affollare la didascalia della tua foto, puoi sempre inserirne qualcun altro nei commenti. Attento però a non esagerare. Se tutti i tuoi post sono intasati di hashtag, potresti perdere di credibilità. E soprattutto non metterli a caso. Sii pertinente e mira a coinvolgere gli utenti giusti, ovvero quelli a cui il tuo brand aspira. Per tanto, scegli quelli più rilevanti per il tuo settore, oppure crea degli hashtag tu stesso e proponi ai tuoi follower di usarli.
5. Instagram: non postare tante immagine in poco tempo
Pubblicare troppe immagini in un lasso di tempo ridotto, è il modo migliore per perdere i tuoi follower. Immagina: aprono la home e via via che la scorrono, si ritrovano bombardati con le foto dei tuoi prodotti, magari anche la stessa immagine più volte ripetuta. Il risultato che avrai è che l’utente Instagram scrollerà velocemente i tuoi contenuti, senza prestarvi attenzione. Peggio ancora che, infastidito, smetta di seguiti. Per evitarlo, fai trascorrere del tempo tra la pubblicazione di un post e l’altro. E permetti ai tuoi utenti di interagire e confrontarsi su ciò che stai proponendo loro.
6. Rispondi ai commenti dei tuoi follower Instagram
Ricorda, la ragione per la quale sei su Instagram è attirare e informare gli utenti sulla tua attività. Se non rispondi ai commenti è come se indirettamente dicessi che non ti interessa dell’opinione dei tuoi fan. Rispondere e dare loro attenzione è un’attività fondamentale se vuoi costruire un rete di fedeltà e fiducia attorno al tuo brand. Anzi, non dimenticare di inserire un tag nella tua replica, così da assicurarti che l’utente la legga. Infatti riceverà una notifica e, molto probabilmente, inizierà a seguirti perché si sentirà apprezzato da te.
7. Instagram: definisci un obiettivo chiaro
Ultimo errore da evitare, ma non per importanza. Instagram offre possibilità pressoché illimitate per raccontare la storia di un brand, attraverso fotografie o video. Puoi presentare i prodotti in situazioni reali (magari mostrando le sue fasi di realizzazione) oppure puoi rispondere alle domande più frequenti dei tuoi utenti attraverso i video. Qualsiasi cosa tu scelga di fare, in primo luogo definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere. Ad esempio, vuoi aumentare il traffico sulla tua landing page? Inserisci una didascalia accattivante che li inviti a cliccare sul link che hai nella bio. Vuoi creare consapevolezza attorno al tuo brand su Instagram? Lavora sulle immagini, scegliendo solo quelle di ottima qualità. Chiarire il proprio obiettivo è il punto di partenza. Perché solo definendolo, potrai mettere a punto la strategia appropriata per realizzarlo. E senza una strategia valida, la tua presenza su Instagram, così come sulle altre piattaforme social, sarà inefficace e improduttiva.

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